Caro amico, Padre Pio ti manda a dire

Intanto vorrei farvi rilevare che nelle famiglie non sono da condannarsi le discussioni, il modo di dialogare, ma il volere imporre le proprie vedute, il proprio umore e il carattere: questo significa annullare la persona che si ha a fianco.
Mi piace riportare il risultato di un'inchiesta fatta con migliaia di giovani sul tema: "Che cosa si attendono i figli dai genitori?". Queste sono state le risposte:
Cari genitori,
1) Tra voi e i vostri figli regni il dialogo più sincero.
2) Rispondete sempre alle loro domande.
3) Mostratevi con loro di umore e di amorevolezza costanti.
4) Non dite mai cose non vere.
5) Dimostrate per tutti i figli uguale affetto.
6) Accogliete gli amici dei figli come accogliete i vostri.
7) Non rimproverate né punite vostro figlio alla presenza di altri ragazzi.
8) Fate risaltare le buone qualità dei vostri figli e non mettete troppo in evidenza i loro difetti.
9) Siate vicendevolmente indulgenti tra voi due.
10) Non bisticciate mai in presenza dei figli.
Nella casa dei Forgione non mancava nulla: vi era un pezzo di pane per tutti, il lavoro della campagna, le preoccupazioni per la salute, le discussioni per mentalità differenti, le incomprensioni causate dalla intromissione di suocere ed estranei e.. giù di questo passo; vi era la recita del santo rosario;
prima il rosario e poi " si faceva quello che si doveva fare", parole di Grazia, suor Pia dell'Addolorata, sorella di Padre Pio.

Padre Marciano Morra
pagg. 26-27

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