PROFILO
DI BRUNELLA PAVONE
La
grazia della fede è un capitale, che Dio ci dà in prestito, e che
vuol vedere crescere e fruttificare. Gesù ci ha scelti per essere
piante da frutto e non piante ornamentali. Quando avviene l'incontro
con Lui, Gesù non ci lascia vivere in ozio, ma ci guarisce e ci
modella; da parte nostra non si può fare a meno di amarlo. E amare
Lui significa amare tutti i fratelli, soprattutto gli emarginati,
gli ultimi, i perseguitati, gli ammalati, i deboli. Gesù ci cerca
con amore infinito: Egli è instancabile.
Moglie felice e mamma di due splendidi figli, architetto, volevo
dare un senso preciso, un contenuto profondo, una dimensione
spirituale alla mia vita, che, come francescana, avevo posto nelle
mani di Dio. Con umiltà, mi sono messa in ascolto della sua parola,
che è penetrata nel mio cuore. Gesù lavora per noi e tutto ciò
che ci sembra incomprensibile e difficile, poi risulta chiaro e
semplice.
Si diventa capaci di staccarsi da alcuni falsi idoli, come il
successo, il potere, gli affetti disordinati, i pregiudizi. Per
quanto mi riguarda, posso attestare che nella preghiera ho trovato
tanta serenità, tanta pace e tanta gioia. Sant'Agostino
afferma:"Signore, tu ci hai creati per te e il nostro cuore è
inquieto finché non riposa con te". Seguendo l'insegnamento e
l'esempio del beato Padre Pio, ho cercato di liberarmi da tante
vanità e da tante cose inutili, che ostacolavano il mio cammino
verso Dio. Ho fatto tesoro della raccomandazione del beato Padre a
Graziella Pannullo, sua figlia spirituale: "Distacchiamoci da
questo menzognero apparato del mondo ove tutto è follia e vanità,
tutto passa, solo Dio resta all'anima se avrà saputo bene
amarlo". Gesù è dolcezza. San Bernardino diceva che se Gesù
viene predicato al mondo, nutre; se meditato dall'anima, lenisce; se
invocato nei mali, guarisce. Per me è importante pregare e servire
Gesù. Ho capito che il mio amore non poteva limitarsi al focolare
domestico, ma doveva estendersi anche agli altri. Mi sono sentita
come il germoglio di una pianta che vuole ricevere luce e donare
luce, perché Gesù ha detto: "Chi segue me non cammina nelle
tenebre". Ogni cristiano deve ripetere come San Paolo:
"Dimentico del passato, proteso verso il futuro, corro verso la
meta", senza nostalgie né tentennamenti.
Gesù chiama tutti alla preghiera: ma molti non trovano il tempo per
dedicarsi al colloquio con Dio; altri sostengono addirittura che
pregare non serve. Tutti costoro non hanno capito che la preghiera
è linfa vitale e testimonianza d'amore. Per questo, circa sette
anni fa, ho fondato un gruppo di preghiera molto numeroso. I suoi
componenti recitano il rosario due volte la settimana e, nell'ultimo
venerdì del mese, partecipano all'ora di adorazione. In questo
cenacolo d'amore, l'anima si impreziosisce di una ricchezza
spirituale, che sostituisce le preoccupazioni mondane. Lo spirito è
portato a cercare i valori eterni. Il cuore è pago e il mondo
futuro appare in una visione carica di armonia e di pace. Padre Pio
si definiva "un povero frate che prega" e io gli sono
grata perché, attraverso la preghiera, mi ha fatto capire che Gesù
è dolcezza, misericordia, perdono, tranquillità, gioia. Sono
rimasta sconvolta dalla sua guida paterna e materna, e dalla sua
indicibile dolcezza. Egli, il Padre amato, è il mio maestro di
vita, il compagno di viaggio, il confidente a cui affido tutte le
mie scelte. Egli sa bene che la mia è una scelta incondizionata e
che può contare su di me per qualsiasi cosa. Ho risposto al suo
invito come Zaccheo rispose all'invito di Gesù. "Scendi in
fretta" gli disse il Maestro divino; e Zaccheo si affrettò,
spinto dalla gioia di essere stato chiamato da Gesù e di poterlo
accogliere in casa sua. Così è stato anche per me. Circa tre anni
or sono, pur non avendo nessuna preparazione nel campo della musica
e del canto, ho avuto un gran dono da Padre Pio. Un giorno,
all'improvviso, mentre ero assorta in preghiera, creai dei testi
inediti, accompagnati dalla musica. In seguito quei testi,
arrangiati da un maestro, che vogliono essere un inno di lode e di
ringraziamento al Signore. Non ho nessuna pretesa di diventare una
cantautrice da hit parade e sono sicura che non avrò né successo né
denaro. Il mio unico desiderio è soltanto quello di comunicare a
tutti la mia gioia e la mia felicità. Credetemi: la felicità è
Gesù.
Brunella Pavone
Responsabile del gruppo di preghiera
"Padre Pio del Santo Rosario" |
|